21 Ottobre 2022
Ero in difficoltà emotiva e familiare.
Non ero lucida ed ero intossicata dafarmaci e catastrofi familiari ed immobiliari. E Rocco mi è statovicino senza giudicare me e, anche, il mio comportamento scomposto(dovuto a scompensi emozionali e farmacologici), nelle miedisregolazioni emotive.
Ricordo che si è fatto tanti e tantichilometri, perché io mi ero trasferita in un altro paese, moltolontano da dove si trovava lui e la distanza non lo ha fermato e mi èstato accanto nei momenti di forte sconforto e mi ha sostenuta,laddove, tutte le persone intorno a me, non riuscivano, anche perché,non era semplice gestirmi, allora.
Sono stata difficile e complicata perle persone a me vicine, perché non avevano le condizioni e lapreparazione idonee per potermi comprendere, infatti, non faccio lorouna colpa, ma Rocco è stato un saggio “maestro” che ha compresoil mio disturbo a volte delirante, che derivava da un profondo doloreemotivo e da scelte difficili da accettare.
Eppure, lui è riuscito a farmi seguireuna sana linea di condotta, affiancandomi nell’indicarmi tutti inutrimenti emotivi corretti, che ancora ad oggi mi tengono in vita.
Ero sola con il mio pensiero e la miaribellione, in un luogo dove tutto è omologato ad una mentalitàristretta, severa e giudicante e ciò non è salvifico, anzi per meRocco, la sua persona, il suo essere, è stato un evento catartico. E’ venuto con me anche dal sindaco del paese dove mi trovavo, persostenere ed esaltare la mia persona. E chi lo farebbe??? Forse,nessuno. Ma lui lo ha fatto, senza remore; anche in una guerraconiugale, nella quale io mi trovavo, e forse qualcuno si sarebbefatto male o di più, dove non c’era più intesa, ma solo rabbia edodio, lui ha sostenuto questa situazione molto delicata e pericolosae mi ha dato il coraggio di far intervenire le forze dell’ordine percontenere un grande problema, che stava dilagando da tempo.
Non ha mai smesso di credere in me,nella mia intelligenza, nella mia emancipazione, in quello che ero edsono, nelle belle cose che ho creato e i grandi valori che miappartenevano e che ho sempre portato nel cammino della mia vita, madurante il tragitto sono caduta più volte e lui non ha mai visto ilmio traguardo, il mio arrivo, perché le persone (e questo l’hopagato sulla mia pelle), non si giudicano solo nel momento che leconosci o delle loro cadute. Tutti noi abbiamo una storia e dobbiamodarne atto e valore.
Io ero capitata in un posto dove èavvenuta la metamorfosi dei piani che avevo per la mia vita e per lamia famiglia. Era tutto il contrario di ciò che mi ero prefissatanella mia vita; si era stravolto tutto e io insieme al tutto. Ma,grazie a Rocco, che ripeto, ha avuto una grande costanza eun’infinita pazienza, nel sostenermi e soprattutto nell’ascoltarmi,posso dire che ad oggi, sono una donna risolta ed ho uno sguardonuovo sul presente e sul mio passato per poter creare un futuro,possibilmente, migliore.
Una mamma
Chieti, 21 Ottobre 2022